Girava intorno a una retorica che non riusciva a superare. La frase gli era venuta male, si sentiva prigioniero, fuori posto e senza energia. Si affidava al gioco dello scartare le frasi mal riuscite ma vedeva con preoccupazione la loro netta prevalenza.
Davanti a lui uno specchio per guardarsi e indovinare le cose che avrebbe potuto fare. Eppure sembrava tutto inutile, si confondeva in un pensiero a senso unico, espirava a lungo nel tentativo di massaggiare le parti sensibili, ma senza risultato. Si applicava nonostante tutto e questo lo rincuorava.
Ma non era abbastanza. Girava intorno ma sapeva di dover entrare diretto al centro, sporcarsi le mani e fare fatica a respirare fino alla fine del dolore che lo strangolava senza lasciargli scelta.