Di cosa parlavano alla fine? Di quattro parole sempre in movimento attorno a loro stesse. Neanche tanto originali. Non fare caso a quella deflazione, non era questione di incapacità ma di connivenza.
In pochi avevano interesse a guardarci dentro. Meglio rimestare nel secchio torbido e lasciare alla ripetizione la sua propria funzione. Il ritmo e la freschezza producevano a malapena un’idea ma neanche la forza di un imperativo.
Diventava altro, si trasformava in un’industria regolata dalle leggi del commercio. Parlavano davvero di quattro parole che cercavano di arrivare alla fine della pagina vestendosi in altro modo?