Chi lo avrebbe detto il 27 febbraio che a distanza di pochi giorni ci saremmo trovati tutti chiusi in casa senza poter uscire? Per ora ci sono i ricordi e la lista che si allunga di nuovi percorsi da fare o da completare, come per esempio il Sentiero del Viandante. Ecco, con grande nostalgia, la breve cronaca delle prime due tappe.
Il Sentiero percorre tutta la sponda orientale del lago di Como. Comincia ad Abbadia Lariana e finisce a Piantedo dopo circa 45 chilometri. Qualche sito dice che si sta lavorando per renderlo percorribile da Lecco ma le cose procedono con una lentezza tale che io non ci credo.

Considerata la modesta quota altimetrica il Sentiero è percorribile tutto l’anno, meglio evitare i mesi troppo caldi. Per comodità è suddivisibile in 4 tappe: da Abbadia a Lierna, da Lierna a Varenna, da Varenna a Dervio, da Dervio a Piantedo.

La bellezza del Sentiero è che si sviluppa tra il lago e le montagne. E’ quindi possibile utilizzarne dei tratti per raccordare con giri stupendi i vicini sentieri delle Grigne. Appena partiti per esempio si incontra il bivio con il sentiero n.4 che porta al Pian dei Resinelli. A Rongio partono i famosi sentieri che salgono al Rifugio Rosalba e quindi in Grignetta, al Rifugio Elisa e da lì al Buco di Grigna oppure con una meravigliosa traversata dal Canalone di Val Cassina (superbo) al Rifugio Bietti proprio sotto la parete ovest del Grignone.

A Somana parte il più vecchio sentiero di collegamento con la Valsassina. Un’escursione lunghissima che passa da luoghi magici, dalle case dell’Alpe d’Era, ancora oggi popolate d’estate, fino ad arrivare al Rifugio Bietti oppure alla Bocchetta di Prada da dove è possibile scendere al Rifugio Bogani e quindi a valle. Oppure percorrere l’integrale della Cresta di Piancaformia che arriva in cima al Grignone. Più basso scorre invece il sentiero più facile che porta al rifugio Bietti dal quale si può scendere per completare un anello di grande soddisfazone. Dall’altra parte invece inizia/finisce la via di cresta che parte da Somana e che offre una visuale strepitosa del lago e delle valli circostanti.

Continuando dopo Somana si arriva a Lierna dove il Sentiero si biforca nella Variante Bassa e nella Variante Alta. Sono entrambe belle, il sentiero originale è quello alto, quello più faticoso ma che dà molte soddisfazioni se si tiene a bada la stanchezza. Il panorama è unico e specialmente nelle giornate di sole ripaga tutta la stanchezza. Si passa per la splendida chiesetta di San Pietro, luogo panoramico e di ristoro per eccellenza. Se invece si volessero esplorare altri sentieri si potrebbe esplorare la valle Ontragne fino all’Alpe di Lierna e più in su fino al sentiero di cresta descritto prima. Da San Pietro si prosegue per il borgo di Ortanella dove comincia la lunga discesa Varenna e il castello di Vezio.

Finalmente si arriva in basso al Castello di Vezio e poi alla stazione per il ritorno, oppure direttamente in paese. Spero di percorrere presto le altre due tappe.

