Primaluce è anche la luce che vedi quando ti svegli in un bivacco, ti stiri, ti giri e ti rigiri, guardi fuori per essere certo di essere lì
Primaluce è l’insieme dei nomi, la bozza di un qualcosa che nemmeno sei in grado di sapere ancora ma che imparerai facendo
Primaluce è il ritardo, la consapevolezza che puoi raggiungere il tuo piccolo obiettivo senza più disperdere la conoscenza delle parole
Primaluce è il tuo spazio di condivisione, la tua fuga verso una nuova ecologia dei pensieri sottratti alla fretta dei giorni
Primaluce è la tua poesia personale che si intreccia e si mischia con quella dell’altro e quindi diventa un nuovo punto di osservazione sulle cose